QUANDO ERO SOLDATO

QUANDO ERO SOLDATO

Ne e' passato di tempo dal 1973,da quando varcai per la prima volta i cancelli dell'aeroporto N.A.T.O. di rimini miramare,ma vi posso assicurare che da allora le cose non sono certo cambiate.ai posti di comando sempre i soliti stronzi,o per dirla nel dialetto che amo di piu',i maroni,che come si sa anche oggi esistono.i marescialli dei vari magazzini,vestiario,carburanti,mensa ecc.. erano tutti straricchi,mi ci vollero un paio di minuti a capire il perche' di questa cosa......gli ordini impartiti erano esattamente il contrario del buon senso e della logica.una cosa che mi e' sempre rimasta in mente era quella che il soldato,quando pioveva 'non poteva uscire con l'ombrello.all'epoca ci passavano dei cappotti,vecchi cimeli della campagna di russia e ricordo perfettamente il giorno in cui mi beccai un grande acquazzone e il cappotto dai normali 10 kg. di peso,passo' a circa 100 costringendomi a rientrare in caserma a quattro zampe come un cane.comunque quando si e' giovani si sopporta tutto,e' la vecchiaia che ti fa vedere le cose dal lato giusto e ti fa incazzare veramente.in fondo noi abbiamo avuto tutto: fede,per tantissimo tempo,anche a mediaset,carita' tanta e sempre,la speranza sta finendo.
http://www.youtube.com/watch?v=nk0RZGG4P0o