Felice di leggerti cara socia (per nulla allegra, anzi, molto profonda e filosofica) anche perché la tua conclusione è uguale alla mia, e cioè che non c’è una scelta sbagliata e non c’è una colpa del soggetto che sceglie, alla quale sono giunto per altra “strada”, quella della scelta giusta e della scelta sbagliata in relazione all’obbiettivo che si intende raggiungere: si può parlare di scelta giusta se l’obbiettivo viene raggiunto e viceversa se si fallisce? No, a mio parere: come ho cercato di rappresentare in foto, il mio alter ego ha scelto di seguire una certa strada per raggiungere una certa meta, ma trova la strada interrotta da un precipizio che non può assolutamente superare. Di ciò egli non ha nessuna colpa e neppure la sua scelta è stata sbagliata perché non poteva prevedere che la strada scelta fosse impraticabile: devo andare in una città per un importante colloquio di lavoro, scelgo di andare in auto, ma non posso prevedere che fonderò il motore e non potrò presentarmi al colloquio. Allo stesso modo non si potrà parlare di scelta giusta, e connesso merito di chi ha fatto la scelta, nel caso di raggiungimento dell’obbiettivo perché la giustezza della scelta sarà considerata in relazione all’esito finale e non a quello iniziale (troppo comodo essere bravi dopo che le cose sono andate come si sperava).
In conclusione, credo che tocchi a noi scegliere, ma sarà la vita a decidere se tale scelta sarà giusta o sbagliata.
Hai ragione, il palazzo di solito è d'oro, ma forse qui potrebbe rappresentare la fatiscenza delle persone stesse che l'abitano. Mi prendo tutto il tuo abbraccio e ricambio. Grazie Cris, buona domenica
Colui che non sa niente, non ama niente.
Colui che non fa niente, non capisce niente......
Ma colui che capisce, ama, vede, osserva...
La maggiore conoscenza è congiunta
indissolubilmente all'amore...
Chiunque creda che tutti i frutti
maturino contemporaneamente come le fragole,
non sa niente dell'uva.
(Paracelso)
La mia risposta è questa: è meglio sapere troppo poco
e amare poco anziché non sapere niente del tutto e non amare niente.
Roselline a me...? Non sono abituato a ricevere fiori...: a te offro una stella alpina... virtuale, ma spero la gradirai lo stesso... Ciao Cris (quando scoprirai anche gli occhi...?) CF
...è stata ritirata dalla votazione questa foto, ma ricordo di aver letto un tuo gradevolissimo commento di voto...a volte basta saper osservare!
Grazie mille e buon inizio settimana.
A presto!
Caio, Claudio
gino lombardi 20/05/2012 18:57
Felice di leggerti cara socia (per nulla allegra, anzi, molto profonda e filosofica) anche perché la tua conclusione è uguale alla mia, e cioè che non c’è una scelta sbagliata e non c’è una colpa del soggetto che sceglie, alla quale sono giunto per altra “strada”, quella della scelta giusta e della scelta sbagliata in relazione all’obbiettivo che si intende raggiungere: si può parlare di scelta giusta se l’obbiettivo viene raggiunto e viceversa se si fallisce? No, a mio parere: come ho cercato di rappresentare in foto, il mio alter ego ha scelto di seguire una certa strada per raggiungere una certa meta, ma trova la strada interrotta da un precipizio che non può assolutamente superare. Di ciò egli non ha nessuna colpa e neppure la sua scelta è stata sbagliata perché non poteva prevedere che la strada scelta fosse impraticabile: devo andare in una città per un importante colloquio di lavoro, scelgo di andare in auto, ma non posso prevedere che fonderò il motore e non potrò presentarmi al colloquio. Allo stesso modo non si potrà parlare di scelta giusta, e connesso merito di chi ha fatto la scelta, nel caso di raggiungimento dell’obbiettivo perché la giustezza della scelta sarà considerata in relazione all’esito finale e non a quello iniziale (troppo comodo essere bravi dopo che le cose sono andate come si sperava).In conclusione, credo che tocchi a noi scegliere, ma sarà la vita a decidere se tale scelta sarà giusta o sbagliata.
Gino
Adriano Morettin 20/05/2012 10:08
Ti ringrazio Ann Mari, buona domenica.Stefano Cavazzini 19/05/2012 22:33
Grazie Cris, si abbastanza di fantasia, ma quella forse è l'unica cosa che non mi manca...Ciao, buona domenicaStefano Cavazzini 19/05/2012 13:17
Hai ragione, il palazzo di solito è d'oro, ma forse qui potrebbe rappresentare la fatiscenza delle persone stesse che l'abitano. Mi prendo tutto il tuo abbraccio e ricambio. Grazie Cris, buona domenicaPaolo Luxardo 19/05/2012 12:14
grazie!gino lombardi 18/05/2012 22:17
Hai ragione: guarda un pò dove è arrivato il mio eteronomo, camminando e pensando -:))Ciao Cris.
Gino
alberto16-menuder 17/05/2012 12:55
grazie questa foto lo scattata al castello delle fiabe a fussen in germania-ciao albertogino lombardi 16/05/2012 22:25
Colui che non sa niente, non ama niente.Colui che non fa niente, non capisce niente......
Ma colui che capisce, ama, vede, osserva...
La maggiore conoscenza è congiunta
indissolubilmente all'amore...
Chiunque creda che tutti i frutti
maturino contemporaneamente come le fragole,
non sa niente dell'uva.
(Paracelso)
La mia risposta è questa: è meglio sapere troppo poco
e amare poco anziché non sapere niente del tutto e non amare niente.
Gino
gino lombardi 16/05/2012 21:04
Vero, ma chi non legge neanche questo sa.Ciao Cris!
Gino
Carlo Fontana 16/05/2012 14:12
Roselline a me...? Non sono abituato a ricevere fiori...: a te offro una stella alpina... virtuale, ma spero la gradirai lo stesso... Ciao Cris (quando scoprirai anche gli occhi...?) CFPaolo Zappa 15/05/2012 18:04
Grazie mille, Ann Mari!!!b. monica 15/05/2012 17:45
grazie mille ann mari cris della tua stima, ciao e buona serataAntonella Delpero 14/05/2012 18:49
Grazie Cri, è stato un esperimento giusto per divertirsi un pò, e per non distruggere foto altrui, ho lavorato su una mia.. :). Buona serata AntonellaClaudio Micheli 14/05/2012 13:32
Ciao Ann mari!...è stata ritirata dalla votazione questa foto, ma ricordo di aver letto un tuo gradevolissimo commento di voto...a volte basta saper osservare!
Grazie mille e buon inizio settimana.
A presto!
Caio, Claudio
Luca Marin 14/05/2012 12:41
Si in effetti era molto presto, ma a volte ne vale la penaGrazie cris...Luca