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3 - quest'aria

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lucy franco

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3 - quest'aria

quest’aria
che odora oscura di terra e di stagioni.

il mio inverno

Comments 24

Lilia Savarino 2 02/03/2016 22:31
A ME PIACE TANTO
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nomade.ele 25/05/2012 22:15
mi piace!
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pat-ricca 08/01/2012 13:30
Un'atmosfera di grande fascino, bel BN.. Brava!!
ciao
Riccardo
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Roberto 1950 13/12/2011 21:49
Bellissima atmosfera, molto coinvolgente, ho notato che il Bn lo usi tanto, anche a me piace tantissimo, trovo sia molto stimolante e ti permette di reinterpretare uno scatto con la massima creatività, complimenti. Ciao
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Guglielmo Rispoli 13/12/2011 0:41
... e il racconto continua...
grazie per le sensazioni che ci regali
ciaogUG
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oplik 10/12/2011 20:26
Meravigliosa. Buon stacatto.
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Simonetta Bertolaccini 10/12/2011 14:17
Una ottima luce ed un cielo drammaticamente bello.
Ciao
Simonetta
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María de la Rosa 09/12/2011 13:40

¡¡¡¡bellisima!!!! un saludo desde Barcelona
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salvo DI PINO 07/12/2011 16:42
FOTOGRAFIA!!! ®
(diffidate dalle imitazioni)
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Guido Caruso 07/12/2011 16:09
GRANDE!
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Enrico Doria 06/12/2011 14:19
molto molto bella!! bravissima
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laura fogazza 06/12/2011 9:47
bella luce...
laura
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Blve 05/12/2011 20:10
bella atmosfera ...
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gino lombardi 05/12/2011 17:05
Mio nonno andava nella sua adorata campagna anche d'inverno per respirarne l'aria o per estirpare qualche erbaccia che, diceva, "infestano i campi come i parassiti infestano gli esseri viventi". Amore per la terra rimasto intatto in mio padre, che in campagna ci andava col trattore anche d'inverno, anzi, approfittava della fredda stagione per fare qualche lavoretto ("in campagna c'è sempre da fare", diceva) o, semplicemente, per fare due passi sulla terra scurita dalle ombre e per guardare un cielo surreale.
Si, l'atmosfera invernale in campagna è esattamente come l'hai rappresentata, densa di un sentimento profondo che lega l'uomo alla terra quasi a reciproca protezione e nella certezza che quel sole, adesso lontano e pallido, risplenderà, come sempre.

BRAVA

Gino
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'MM' 05/12/2011 14:22
La macchina, l'uomo d'inferno, il fattore meccanico, diverso dal tuo e dal mio nonno, che lavoravano il campo con le mani e, d'inverno, si limitavano ad aspettare che la vanga affondasse di nuovo nel terreno del disgelo, della primavera.

Con il progresso, il suo universo è più cupo. Sembra smog quell'aria. Il campo nero di gelo e fuliggine. Non più pioggia ma vento scuro.

Bella foto,

MM

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