1944 - Padule di fucecchio

1944 - Padule di fucecchio

In giro spensierato e tranquillo per il padule di Fucecchio in cerca di qualche scatto da fare, qualche cosa da cui trarre ispirazione …..
… allora guardi a dx, a sx, in alto, in basso ……
…. cammino da solo in questi luoghi silenziosi e solitari e ti accorgi dai vari monumenti sparsi in tutto il padule che in quel preciso posto sono state trucidate 175 civili tra uomini, donne e bambini…. sinceramente penso che sia veramente difficile, per noi adesso nel 2009, capire a fondo lo stato d’animo di quelle persone appena prima della loro morte in quel lontano 1944 e capire cosa passava per la testa ai loro aguzzini (penso che le parole seguenti di
Riccardo Cardellicchio comunicano perfettamente il mio stato d’animo di quel momento)

“…………… Di fronte a gesti atroci,
di fronte a mani lorde di sangue
guidate dall’odio
non puoi essere indifferente,
Provi a dire, a dirti
“Non deve accadere più”.
Ma non basta. Non basta.
Non bastano le parole.


L’uomo, qui, ha toccato il fondo.
L’odio ha generato odio e morte.
E la vita non è stata più vita.
Noi calpestiamo suolo contaminato
dalla follia e dall’angoscia.
La follia del dominatore,
l’angoscia di chi era ridotto
a cosa, oggetto da usare e gettare.
Sembra di vederli.
Vorresti sapere di più, conoscere la loro vita.
Quella di prima, fatta di ombre ma anche di luce.
Vorresti sentire voci e risate e canti
nelle loro città, nelle loro case,
prima che fossero zittiti
Olocausto,
sacrificio levitico, trasformato in massacro, sterminio,
dalla follia d’un uomo, mostro, esaltazione
dell’inferno abitato da belve
convinte d’essere superiori,
razza pura,
e di poter dominare il mondo.


Il silenzio che ascolti, che ti riempie,
che tocca ambienti antichi, li avvolge, oltre il tempo,
è potente come un urlo.
Non puoi ignorarlo…………..”

Carefree and comfortable around the marshes of Fucecchio looking for some shooting to do, something from which to draw inspiration ... ..
... Then look to right to left, top, bottom ... ...
.... walk alone in this quiet and lonely and you realize the various monuments scattered throughout the marsh, which at that place civilians were massacred 175 men, women and children .... frankly I think it's really difficult for us now in 2009, to fully understand the mood of the people just before they died in that distant 1944 and understand what goes on in the heads of their captors (I think the following words of
Riccardo Cardellicchio communicate perfectly my mood of that time)


"... ... ... ... ... In the face of atrocity,
opposite hands stained with blood
led by hatred
can not be indifferent,
Try to say, to tell you
"It should not happen again."
But not enough. Not enough.
Are not enough words.


The man here has hit rock bottom.
Hate has generated hatred and death.
And life was no longer living.
We tread contaminated soil
the madness and distress.
The madness of the ruler
the anguish of those who had reduced
what subject to use and throw.
Seem to see them.
Would you like to know more, know their lives.
One before, but also made of shadows with light.
Would you like to hear voices and laughter and song
in their cities, their homes,
before they were silenced
Holocaust
Levitical sacrifice, turned into massacre, extermination,
the madness of a man, monster, exaltation
hell inhabited by wild beasts
believe to be superior
pure -
and can dominate the world.


The silence you hear, which fills you,
touching ancient setting surrounds them, over time,
is as powerful as a shout.
You can not ignore ... ... ... ... .. "